Cagliari, 16 febbraio 2021 – Nella mattina odierna, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Cagliari hanno eseguito in Villasor un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari, con cui sono stati disposti gli arresti domiciliari a carico di un 32enne, ritenuto responsabile di gravi reati contro l’ambiente perpetrati nell’ambito della propria attività abusiva di trattamento di rifiuti pericolosi quali veicoli a motore fuori uso.
Gli accertamenti effettuati dai Carabinieri del NOE di Cagliari, avviati nel secondo semestre del 2019, riguardanti il delicato settore della gestione dei veicoli a fine vita, avevano portato all’individuazione di un centro di trattamento abusivo, pubblicizzato on line ed effettuato in strutture realizzate all’interno di un terreno nell’agro di Villasor.
Il sito era stato sottoposto a sequestro preventivo, avendo riscontrato tra l’altro l’allestimento di un sistema empirico per la combustione illecita dei rifiuti prodotti dallo smantellamento dei veicoli e non più suscettibili di valorizzazione, in altre parole univocamente destinati alla distruzione.
Le successive verifiche sul rispetto dei limiti imposti dal citato provvedimento e le risultanze delle indagini hanno consentito di stabilire che il denunciato, anche in spregio della misura cautelare stessa per accertata violazione dei sigilli apposti in tale fase, ha continuato a gestire abusivamente in forma organizzata i veicoli a motore fuori uso, reperiti da più zone della Sardegna con la scusa di ricavarne pezzi per il mercato dei ricambi usati, alimentando il traffico illecito degli stessi rifiuti. Inoltre, sono stati appurati a carico del medesimo gestore abusivo episodi di ricettazione di veicoli oggetto di furto e di concorso nella commissione in falsità ideologiche commesse da pubblico ufficiale in certificazioni attestanti la presa in carico di veicoli destinati alla rottamazione.
Durante l’attività odierna sono state inoltre eseguite delle perquisizioni locali a seguito delle quali sono state sottoposti a sequestro 19 veicoli fuori uso dislocati in terreni rurali nella disponibilità dell’indagato.
Al termine delle operazioni, il responsabile delle attività illecite è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Cagliari.