Roma, 11 mag. – Il presidente designato della Cop 26 Alok Sharma e il ministro italiano della Transizione Ecologica Roberto Cingolani si sono incontrati oggi a Roma. Hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“Come co-presidenti della Cop26, concordiamo sulla necessità di ripartire e di lavorare al meglio per la ricostruzione post Covid 19. Il Regno Unito e l’Italia sono impegnati nel mettere il clima e la natura al centro dell’Agenda multilaterale nel 2021, includendo le presidenze G7, G20 e COP26. Attraverso le nostre presidenze, lavoreremo intensamente per raggiungere progressi sulle questioni più vitali del nostro tempo e incoraggeremo i Paesi a intraprendere azioni concrete verso i nostri obiettivi climatici condivisi.
Siamo lieti che tutti i paesi del G7 si siano ora impegnati a raggiungere entro il 2050 la neutralità climatica, fornendo un fondamentale passo avanti verso la riduzione delle emissioni globali. È il momento di esortare tutti i paesi a fare la loro parte e a compiere i passi necessari per mantenere entro1,5 gradi C il limite della temperatura globale. Insieme riconosciamo l’importanza di lavorare con i Paesi più vulnerabili del mondo, per supportarli nella prevenzione, adattamento e risposta agli impatti climatici e per aumentare i finanziamenti e gli investimenti privati sia per la mitigazione sia per l’adattamento. Compreso l’utilizzo maggiore di soluzioni basate sulla natura.
Riaffermiamo il nostro impegno forte e risoluto per rafforzare l’implementazione dell’accordo di Parigi e liberare il suo pieno potenziale. Non vediamo l’ora di lavorare con tutti i Paesi, le imprese e la società civile sia alla pre-COP che alla COP, per aiutare a creare slancio verso un risultato di successo della COP26. Sottolineiamo l’importanza di aumentare la consapevolezza sull’azione per il clima, soprattutto tra i giovani.
Siamo fermamente impegnati a lavorare insieme per far avanzare l’Agenda sul clima e siamo lieti di riaffermare la forza della nostra partnership”.