Proseguono i lavori interrotti a Cali, obiettivo adottare decisioni in sospeso, tra cui risorse e meccanismo finanziario
Roma, 25 febbraio – Si è aperta oggi e proseguirà fino a giovedì 27 , presso la sede della FAO di Roma, la seconda sessione della COP16 sulla biodiversità. La sedicesima Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica torna a riunirsi dopo l’interruzione e sospensione dei lavori a Cali, in Colombia (21 ottobre – 1o novembre 2024), con l’obiettivo di adottare le decisioni rimaste in sospeso, tra cui quelle sulla mobilitazione delle risorse e sul meccanismo finanziario (GEF).
La seconda parte della conferenza rappresenta il proseguimento del lavoro svolto in Colombia ad ottobre, che ha visto la partecipazione di una delegazione italiana composta da rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, di ISPRA, CNR, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), del National Biodiversity Future Centre (NBFC) del CNR e dell’Orto Botanico di Torino.
La delegazione italiana si compone di una qualificata rappresentanza della direzione generale per la Tutela della Biodiversità e del Mare del MASE, di ISPRA e AICS, impegnati in tutte le attività del negoziato di Roma, nel quale non è previsto un segmento di alto livello. La parte italiana ha partecipato attivamente a tutte le riunioni preparatorie, internazionali e di coordinamento europeo, evidenziando l’importanza della tutela della biodiversità e l’impegno del nostro Paese in ambito internazionale.
La presenza della delegazione italiana alla COP-16.2 va nella direzione di promuovere politiche efficaci e sostenibili per la protezione dell’ambiente e della biodiversità a livello globale insieme agli altri Stati membri.