Arpae Emilia-Romagna ha rinnovato la mappa dinamica informativa sullo stato della vegetazione attraverso l’indice Ndvi (Normalized Difference Vegetation Index). L’indice Ndvi è il principale indice utilizzato per evidenziare gli effetti della siccità agricole sulle colture.
Il nuovo prodotto dinamico evidenzia gli impatti della siccità sulle principali specie forestali delle aree collinari della regione, quelle cioè che conservano coperture vegetative confrontabili nel tempo (a differenza di quanto avviene in pianura spesso soggetta a tagli vegetazionali, rotazioni agricole, ecc.). Attraverso la mappa, siamo in grado di conoscere le conseguenze della siccità sui territori perché evidenzia eventuali carenze o fabbisogni irrigui per la salvaguardia degli ecosistemi naturali.
Le principali novità riguardano il confronto con lo storico (a partire dal 2020), molto utile per conoscere quanto l’eventuale siccità attuale sia intensa anche rispetto a simili eventi del passato. Inoltre sono stati inseriti grafici che, durante le stagioni estive (dal 2020 in poi), rappresentano per ogni macroarea:
- l’andamento del massimo Ndvi per ogni decade
- l’andamento dell’anomalia Ndvi per macroarea e specie vegetativa.
Queste nuove implementazioni sono utili a individuare i tipi di bosco che meglio si adattano a condizioni di siccità e per formulare quindi anche strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Conoscere questi elementi supporta quindi la programmazione di azioni per la protezione degli ecosistemi naturali.
Per approfondire
Il prodotto si basa su dati satellitari della costellazione Sentinel 3, con un pixel di circa 500m x 500 m. Il satellite permette di avere una vasta copertura del territorio (impossibile con rilievi manuali e/o con le stazioni strumentali) e una risposta quasi real-time: abbiamo immagini satellitari quasi ogni giorno ma gli effetti della siccità si vedono nella foresta diversi giorni dopo la siccità meteorologica.
Vai alla pagina sull’indice Ndvi sul sito di Arpae Emilia-Romagna
